Born in Oradea, Romania, in 1977 / Lives and works on Earth
L’artista romeno Mircea Cantor compone opere enigmatiche che paiono evocare l’interrelazione tra il pianeta, l’uomo, la fede e il tempo. La forma a rosetta di Rosace ricorda il rosone a sud della cattedrale di Notre-Dame di Parigi, a suggerire la fede o l’adorazione. Tuttavia, la rosetta sospesa di Cantor non è costituita da vetro piombato medievale, bensì da portacenere ricavati da lattine di soda acquistate da un venditore ambulante a Parigi. I materiali di Rosace suggeriscono la venerazione per i prodotti usa e getta della società contemporanea, oltre che l’ingegnosità e la creatività intrinseche nel riciclaggio delle lattine. No Title risponde al timore dell’ignoto insito nel - l’uomo e al desiderio umano di prevedere o garantire il futuro. Una persona, non vista, ha scritto ‘unpredicteble future’ [sic] sul vetro appannato di una finestra e anche il testo è già in parte evaporato. Sia la fotografia che la scultura sospesa lasciano intendere l’imprevedibilità e l’incertezza di ciò che ci aspetta e implicano che la via da percorrere passa per l’inventiva umana.
www.mirceacantor.ro